10 Fondamenti di grafica per conquistare l’arte dell’Home Staging

Eh si, hai proprio letto bene il titolo, parliamo dei fondamenti di grafica per conquistare l'Home Staging. Riesco a intravedere fin da qui la tua aria perplessa nel chiederti quale sarà questo misterioso anello di congiunzione. Beh, allaccia le cinture perché il nostro viaggio è appena iniziato e più di un segreto sta per essere svelato…

Che cos’hanno in comune queste due arti all’apparenza così diverse fra loro?

Prima di tutto la consapevolezza, la tua. L’uso sapiente degli elementi, del colore e dello stile, miscelate a un sano senso estetico e un’abbondante oncia di creatività, servono a creare armonia e trasmettere emozioni.

Immagino ti sembrerà tutto un po’ più chiaro ora. Prima ancora di illustrarti le regole base della grafica, ho una domanda per te: che cos’è di fondamentale importanza prima di iniziare a mettere le mani sul campo, in un intervento di Home Staging ma anche in qualsiasi altra disciplina? Se la tua risposta è stata quella di elaborare un progetto, hai proprio fatto centro, e questo è anche uno dei motivi per cui ci troviamo qui oggi, aiutarti a rendere efficace la pianificazione di un progetto, personale o di Home Staging, attraverso regole basilari di grafica che è indispensabile sapere. 

Iniziamo subito la nostra guida con i 10 fondamenti di grafica per l'Home Staging che ti aiuteranno a puntare l’ago della bussola verso il punto cardinale dei grandi risultati.

1. Identificare il messaggio


Due domande che è giusto porsi prima di impugnare la penna o il mouse sono: qual è il messaggio che voglio comunicare? Come posso renderlo di facile lettura? Rispondere a ciò ti permetterà di non commettere errori e salvare tempo prezioso. Lavora in primis su questo, dopodiché raccogli tutti gli elementi grafici e passa alla composizione sapiente del contenuto, per far sì che il messaggio e l’intenzione siano altamente comprensibili.

2. “Less is More”, l’essenziale vince

Abbiamo già trattato l’argomento di Less is More - Meno è Meglio” in un interessantissimo articolo dello scorso ottobre che, se non hai ancora avuto modo di leggere, ti invito a farlo cliccando qui.

Questa affermazione dell’architetto tedesco van der Rohe si riferisce al principio del “di più” che si ottiene elaborando un progetto in modo essenziale, vale a dire con meno elementi. Non fare l’errore di inserire troppo nel tuo progetto. Ciò crea confusione e fa perdere di vista il messaggio. Fai varie prove e lascia che il lavoro sia chiaro e pulito, togli gli elementi di troppo e la comunicazione visiva ne trarrà subito beneficio.

3. Gli elementi che costituiscono la grafica

 

I componenti grafici che principalmente strutturano il lavoro sono: 

  • Intestazione: tecnicamente definita “Headline” o “Slogan”, è in sostanza il titolo del nostro lavoro.
  • Immagine: spesso una fotografia o un’illustrazione è generalmente la parte che domina e risalta nel progetto.
  • Testo: il copy è la parte descrittiva dell’immagine o del prodotto e serve a rendere più forte il messaggio.
  • Logo: può essere personale o aziendale e quando presente, serve a dare un’identità al progetto e a rafforzare la tua immagine o quella dell’azienda.

E’ importante creare equilibrio fra questi e disporli in modo sapiente per facilitare la lettura dell’utente, ma non avere fretta! Nel punto 7 approfondiremo il discorso parlando di gerarchia visiva.

4. Allineamento

 

Ora che abbiamo fatto la conoscenza degli elementi, ti svelerò come creare una grafica bella e gradevole alla vista… rullo di tamburi… con l’ordine!

Proprio ciò che è di fondamentale importanza nell’Home Staging, lo è non da meno in un progetto grafico. Ricorda sempre che per avere ordine bisogna allineare gli elementi presenti nel tuo lavoro, in modo che il risultato sia fresco e pulito.

5. La scelta del carattere

Immaginati una città popolata da migliaia e migliaia di font, ognuno con la sua personalità e il suo stile e non tutte vanno d’accordo insieme.

E’ di fondamentale importanza che tra le font ci sia equilibrio. In che modo? Puoi per esempio associare un testo lineare senza grazie “sans serif”, con un serif, ovvero con le grazie. So che non è facile orientarsi in questo mondo ma ti svelerò un prezioso trucchetto: FontPair è l’alleato online che ti aiuterà a creare combinazioni perfette.

6. Il colore

Che cosa provi guardando un colore caldo come il rosso? Pensi a un’afosa giornata d’estate? O senti salire all’improvviso la rabbia? I colori hanno un effetto emozionale sulla nostra psiche e scegliere quelli giusti a seconda di quello che vogliamo comunicare è un aspetto fondamentale.

Se ci pensi anche solo indossare un vestito di un certo colore a volte cambia totalmente l’umore!

Anche il corretto accostamento cromatico è saliente per avere il risultato desiderato. Per trovare la giusta palette colori esistono tantissime guide e siti web come Adobe Color, che ti permetterà di trovare la giusta armonia tra i colori in modo semplice e divertente.

7. La gerarchia visiva

Una regola d’oro è quella di riuscire ad attirare l’attenzione sugli elementi che riteniamo più importanti. Per farlo si abbracciano i dettami della gerarchia visiva.

Ciò significa che è importante impostare uno schema preciso per guidare la lettura dell’utente e rendere la fruizione del progetto coinvolgente. L’esempio in immagine ci mostra che anche un semplice apparente dettaglio come la dimensione della font e la disposizione del testo, fanno la differenza.

8. Le immagini

 

La risoluzione di un’immagine caricata sul web è di 72ppi

L’immagine deve essere innanzitutto in formato digitale e bisogna identificare la sua destinazione finale, se la stampa oppure il web. Nel primo caso, deve essere di qualità superiore, ovvero di almeno 300 dpi, mentre il web sono sufficienti 72 ppi. Tienilo sempre a mente ed eviterai i più classici errori da principiante.

Un altro suggerimento è quello di usare preferibilmente le tue foto, quelle che hai scattato con il telefono o con la macchina fotografica, questo per l’originalità delle stesse e per evitare violazioni di copyright. Qualora ciò non fosse possibile puoi scaricare immagini gratis online da Freepik (nel caso di pubblicazione va citato l’autore) oppure, puoi provare siti a pagamento che dispongono di tantissimo materiale, uno di questi è per esempio Shutterstock.

 

9. Siti e software

Se proprio sei alle primissime armi e per mancanza di tempo desideri qualcosa di semplice ma soprattutto veloce, puoi provare Canva, qui trovi tantissime grafiche già pre-impostate che soddisfano tutte le esigenze.

Sei invece un vulcano di creatività e vuoi avere carta bianca per metterci del tuo? Allora puoi fare pratica con i famosissimi software Adobe e ne menzioniamo qui i fantastici 3: Illustrator per contenuti vettoriali, InDesign per l’impaginazione e Photoshop per la manipolazione delle immagini.

 

10. Studia, fai pratica, sbaglia e confrontati con gli altri

Concludo i 10 Fondamenti di Grafica per l'Home Staging con un consiglio speciale. La ricetta del successo ha come ingredienti la perseveranza e la pratica, che vanno mantecati con abbondante entusiasmo e sano divertimento. Ama quello che fai e non avere paura di commettere errori. Sbagliare è di fondamentale importanza per la tua crescita e confrontarsi con gli altri ti aiuterà a capire su cosa puoi migliorare.

Mi auguro che questa guida abbia fatto luce sui tanti misteri che la grafica ti stava ancora celando. Prima di congedarmi, ti consiglio infine la lettura del libro “Imparo l’arte della grafica” di Robin Williams (puoi trovarlo qui), chiaro e di semplice lettura, scardinerà per te quelle porte del mondo della grafica che ancora non sei riuscito ad aprire.

 

 

 

 

Resta aggiornato

Iscriviti alla nostra Newsletter

Rimani sempre aggiornato sulle ultime novità dell'Accademia

Ultime news nel mondo dell'Home Staging

Resta aggiornato

Iscriviti alla nostra Newsletter

Rimani aggiornato con le ultime news dell’Accademia

Altri articoli che potrebbero interessarti